martedì 22 novembre 2011

Spiegare il fanatismo a una figlia


In questi giorni ho ritrovato degli appunti di qualche anno fa, quando il caso Englaro faceva discutere. Mia figlia che aveva  solo 11 anni, mi aveva visto e sentito più volte commentare le notizie dei telegiornali e gli articoli di giornale sul caso, a volte anche con rabbia e veemenza, a volte con tristezza.
Ha voluto sapere ed ho dovuto trovare le parole per spiegarle cosa stava succedendo, perché qualcuno parlava di omicidio, ho dovuto spiegare parole difficili come eutanasia, diritto di autodeterminazione, attività cerebrale, rispetto della volontà.
Spiegare ai ragazzi è sempre difficile e stimolante. Ti costringe a pensare i concetti in modo più semplice a partire da ragionamenti che possano essere a loro accessibili, ma senza perdere la complessità e cercando di farli riflettere. Quindi ti costringe anche a ripensare a certi passaggi che a volte dai per scontati.
La parola però che ho trovato più difficile spiegare è stata fanatismo. Quando Eluana è morta ho esclamato “è riuscita a fuggire a questi fanatici! Ce l’ha fatta!” Mi riferivo a quelli che stavano sotto la clinica, a tutti quei parlamentari o giornalisti che hanno preso le sue presunte difese solo per fanatismo, quando non per malafede.
Matilde mi ha chiesto cosa sia un fanatico.
Già! Cos’è un fanatico?
Una persona che crede di avere la verità e che gli altri, quelli che non la pensano come lui, non ce l’hanno.
Una persona che in base alla sua verità pensa di poter imporre le sue scelte agli altri.
“Mamma, ma si usa fanatico anche quando si parla di fan, di musica, di spettacolo, no?”
Si, è vero, anche quelli sono fanatici, infatti sono ossessionati da un unico pensiero, dal loro idolo, che trattano come se fosse un dio.
“I fanatici sono anche quelli delle sette?” (avevamo anche visto un telefilm che parlava di sette e le avevo spiegato anche questa parola).
Già i fanatici sono anche quelli delle sette, che infatti si chiudono al mondo e a volte contro il mondo si uccidono. Perché il fanatismo ha spesso una relazione con la religione.
“Ma cosa significa avere la verità? Come si fa a credere di avere la verità?”
Come si fa?
Non isolandosi, non pensando solo a quanto è giusto per noi, rispettando i punti di vista degli altri, cercando di capire sempre, di accettare anche gli altri.
“Anche i fanatici?”
Già.

Nessun commento:

Posta un commento